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17 04 2013 | Rimini | Aeradria, la procura contesta il concordato

Mercoledì, 17 Aprile 2013

mattone

Rimini | Aeradria, la procura contesta il concordato


Questa mattina in procura a Rimini si è svolta l'udienza in relazione al piano di concordato che dovrebbe salvare l’aeroporto Federico Fellini dal fallimento. Piano rispetto a cui la procura, nella persona del sostituto procuratore Gemma Guaraldi, si è messa di traverso sostenendo che la società di gestione dello scalo riminese non debba essere ammessa alla procedura di concordato in continuità. Tesi esposta in una relazione di 4 ore davanti al tribunale presieduto dal giudice Rossella Talia.


Le ragioni della procura, che sulla faccenda Aeradria sta anche indagando, sono due. La prima riguarda la natura stessa della società con soci enti pubblici a capitali pubblici e privati, e che quindi dovrebbe accedere semmai all'amministrazione controllata, con nomina di un commissario da parte del ministero dei trasporti. La Procura, inoltre, avrebbe ravvisato nei documenti presentati da Aeradria dati economici non veritieri, non solo nei bilanci. Da qui l’indagine penale, affidata alla Guardia di finanza e coordinata dal procuratore Paolo Giovagnoli e dal sostituto Gualdi. Sarebbero già iscritti nel registro degli indagati, per il reato previsto dall'articolo 236 della legge fallimentare, gli amministratori di Aeradria.


Secondo la procura i crediti avrebbero avuto origine dalle promesse di finanziamento ottenute dagli enti pubblici soci di Aeradria (tra cui Provincia e Comune di Rimini, Comune di Riccione, Misano, Ente Fiera) sulla base delle quali Aeradria avrebbe ottenuto delle anticipazioni dalle banche (prima tra tutte Banca Carim che vanta un credito di 9milioni di euro). Promesse di finanziamento che, secondo la procura, non si sarebbero mai trasformate in versamenti né in delibere. Su Aeradria sono già stati presentanti due esposti, uno del Movimento 5 Stelle in procura e l'altro al Sel alla Corte dei conti.


Presente in aula il presidente Aeradria, Massimo Masini. “Abbiamo ascoltato con attenzione le considerazioni e le contestazioni del pm e saremo in grado di rispondere puntualmente su ciascun punto in vista della prossima udienza”, sostiene Masini. Udienza che è stata fissata al 6 di maggio. Poco meno di tre settimane che serviranno alla difesa, l'avvocato Federico Dettori, per presentare delle contro deduzioni.


Confidiamo nella correttezza giuridica ed economico-finanziaria della proposta di concordato e dei relativi documenti di legge presentati presso il Tribunale di Rimini lo scorso 2 aprile. Confermiamo che tutti gli atti, le attività e le azioni precedenti, sono sempre state adottate nell'interesse superiore dell'Aeroporto internazionale Federico Fellini di Rimini-San Marino, delle sue attività volative e del suo sviluppo futuro”, conclude Masini.


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Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

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